martedì 28 agosto 2012

COME NON DETTO rassegna stampa

Ecco un elenco in continuo aggiornamento delle critiche al primo film di Ivan Silvestrin





BENVENUTO A UN NUOVO AUTORE - Come non detto è una sorprendente boccata d'aria fresca nel nostro cinema povero di idee e di novità. Una sceneggiatura semplice e complessa allo stesso tempo con tanti personaggi ben costruiti, una regia che la "serve" e la arricchisce di sfumature, un gruppo di attori talentuosi e ben diretti. Insomma un'opera solida e impeccabile tecnicamente, di buon mestiere e piacevoli guizzi: probabilmente è nato un nuovo autore. E speriamo che Ivan Silvestrini abbia la possibilità di andare avanti e continuare a mescolare l'attenzione per il pubblico e quella per il racconto. Il primo verdetto lo darà comunque il pubblico il 7 settembre.

articolo completo su Paese Sera

Ben diretto e montato, e soprattutto ottimamente interpretato. Una pellicola quasi ‘anglosassone’, per il modo in cui viene trattata l’omosessualità, finalmente tutt’altro che stereotipata ma semplicemente ‘normale’.

articolo completo su Cineblog


Come Non Detto rappresenta una commedia di grande respiro dallo stile internazionale che si discosta positivamente dal tipico prodotto italiano

articolo completo su movieplayer



Il regista dimostra di saper padroneggiare con sicurezza e capacità la macchina da presa, senza abbandonarsi a facili manierismi d’esordio, né a semplici esercizi di stile. Ogni inquadratura del film, ognuna con un’ottima composizione, sembra essere studiata fin nei minimi particolari - bella la sequenza in cui il punto di vista del racconto diventa quello della bottiglia che gira, richiamando alla mente i fasti di un'adolescenza passata a giocare a "obbligo o verità" - senza tuttavia quell’ossessione al dettaglio che avrebbe potuto intralciare la diegesi.

articolo completo su silenzioinsala.com

COME NON DETTO, la commedia che tutti dovrebbero vedere

... Superando ogni mia aspettativa, il film è davvero ben fatto e dona al pubblico una vicenda tutta d’un pezzo, fresca, divertentee condita con una comicità irriverente e mai banale.


articolo completo su setweb.it



Consigliato a tutti coloro che vogliono divertirsi uscendo dalla sala cinematografica sereni ma senza quell’instupidimento che certe commedie nostrane provocano. E’ un buon esempio di come si possa far ridere anche trattando un tema serio, alla “In & Out” per intenderci, una delle poche pellicole hollywoodiane che affronta il tema dell’omosessualità in modo spiritoso, pur senza sminuire le difficoltà emotive degli interessati.

articolo completo su Eco Del Cinema



L'identità sessuale è solo uno degli aspetti che compongono la ragnatela dell'identità complessiva. Non solo il protagonista ha paura di dire come e chi ama, ma ogni personaggio della storia deve emanciparsi da gabbie sociali e pregiudizi collettivi. Siamo tutti uguali? No, ma la ricerca di sé è la stessa, gli approdi, molteplici. Questo, racconta con intelligenza il film, trovando il giusto tono garbato per parlare di amori giovanili differenti senza pregiudizi, in un esordio convincente.

articolo completo su film.it


Una commedia coraggiosa, scanzonata, su un tema serissimo, che taglia un traguardo non ancora ovvio nel costume sociale. Bravo il regista e gli attori, dai più ai meno noti. Utile, fuori dai clichè e segno dei nuovi tempi. Un film da vedere.

articolo completo su dazebaonews

Uno dei presenti fa notare come quest’anno sia stato di rottura per quanto riguarda questo tema nell’ambito del fumetto: la Marvel ha celebrato su carta il primo matrimonio gay in “X-Men”, e la D.C.Comics ha riscritto un personaggio del passato connotandolo come gay, e realizzando la prima vignetta di sempre con un bacio omosex: ci si chiede se ad un tratto il tema non sia diventato ‘pop’.
Silvestrini si sente lusingato che la pellicola faccia riecheggiare la ventata d’aria nuova propria di questi fumetti, affermando poi che “Come non detto” è volutamente un film pop, già dall’uso smodato dei colori, deciso di comune accordo con 
Rocco Marra, direttore della fotografia.

articolo completo su Eco del Cinema


COMING SOON fa un vero e proprio speciale sul film, visibile qui



Come non detto si pone all’attenzione di pubblico e critica per una interessante serie di “prime volte” che tutto sommato sottolineano come, nonostante la crisi che ha coinvolto anche il cinema italiano portando alla minaccia di chiusura degli Studios di Cinecittà, esista ancora la voglia di scommettere sull’Italia e sui suoi giovani. L’appena trentenne Ivan Silvestrini, come dicevamo già in apertura, debutta alla regia di un film distribuito nelle sale dopo una gavetta variegata sia per mansioni che per generi affrontati, portando con sé perizia e voglia di trasportare nei lungometraggi i linguaggi concepiti per il web.

articolo completo su Persinsala.it



Un film ben girato, scritto e diretto con una prova di attori ottima per l'evidente affiatamento del cast. Su tutti una stralunata e credibile Valeria Bilello e un irriconoscibile Francesco Montanari, il terribile "Libanese" di "Romanzo Criminale". Monica Guerritore nei panni della madre di Mattia, prima succube dell'ex marito poi rinata e combattiva, è semplicemente meravigliosa. Josafat Vagni, vaga somiglianza con Justin Timberlake, è una promessa concreta del cinema.

articolo completo su  TGcom24


Finalmente una commedia esilarante ed intelligente!

articolo completo su Taxidrivers


Mattia è gay. In questo film non tenterà il suicidio né verrà abbandonato a bordo Tiburtina con le ossa fracassate da un’orda di bulli.

articolo completo su filmTv






Ma nell'idea scritta da Roberto Proia, di cui Silvestrini è intelligente traduttore attraverso una regia discreta e (in)visibile, il dramma esistenziale prodotto da una menzogna diventa una commedia al termine della quale ciascun personaggio affronterà e dichiarerà se stesso, scoprendo che lo sguardo dell'altro non deve essere per forza coercitivo ma può rivelarsi complice e addirittura sostenitore. Al diavolo i cliché allora, nel film di Silvestrini e Proia non ci sono nonne da piangere o gay che abbinano bene i colori.

articolo completo su mymovies


La delicatezza di questa pellicola merita davvero un successo al boxoffice che potrebbe, pian piano, rappresentare un piccolo tassello per ottenere un diritto fondamentale, quello all’amore.La delicatezza di questa pellicola merita davvero un successo al boxoffice che potrebbe, pian piano, rappresentare un piccolo tassello per ottenere un diritto fondamentale, quello all’amore. 

articolo completo su Ragazza Moderna.





Le fasi, quasi inevitabilmente, stereotipate di molte giovani vite gay, vengono qui raccontate con delicatezza, garbo, ironia e verità come raramente mi era capitato di vedere in un film: i primi dubbi, gli attacchi omofobi, i primi turbamenti sessuali, il primo bacio, la prima volta, i primi sconforti, le prime lacrime di gioia e tutti i passaggi del percorso dello sviluppo del proprio io; Tutto, anche l’emozione e l’imbarazzo del primo locale gay (qui il Muccassassina con un imperdibile Francesco Montanari nei panni della Drag Queen Alba Paillettes), è raccontato con magistrale ironia e accurata garbatezza.

articolo completo su Discoigor


Come Non Detto prova a essere quanto di più originale e genuino ci si possa aspettare dal cinema italiano della nuova era

articolo completo su Everyeye

Essere o non essere gay, questo è ancora un (o il) problema, nella solita Italietta ancorata ad alcuni sentimenti di veterobigottismo. Meglio parlarne allora col sorriso sulle labbra, senza drammi di alcun genere, ma anzi, fra lazzi e sollazzi.
Almeno così l’ha pensata il regista Ivan Silvestrini, che al suo primo lungometraggio è da considerarsi promosso

articolo completo su film-review


Il regista fa il suo mestiere e si mette al servizio di attori e sceneggiatura come è giusto che sia in questo genere, ma ogni tanto ci mette anche del suo per sottolineare con un bel movimento di macchina o un’inquadratura più ricercata certe situazioni. Insomma qualità in tutti i comparti, che, spiace dirlo, non è affatto scontato nel cinema italiano.

articolo completo su BestMovie




Mauro Uzzeo ci racconta la sua personale esperienza nella visione del film sul suo blog.



Nessun commento:

Posta un commento